Ci occupiamo ora di fornire un’interpretazione grafica delle soluzioni delle equazioni di secondo grado facendo uso della parabola. In particolare, mostreremo che gli eventuali punti di intersezione della parabola {y=ax^2+bx+c} con l’asse delle {x} rappresentano le soluzioni dell’equazione di secondo grado {ax^2+bx+c=0}.
Proprio grazie al collegamento tra la parabola e le equazioni di secondo grado è possibile risolvere le equazioni di secondo grado determinando i punti di intersezione tra la parabola {y=ax^2+bx+c} e l’asse delle {x}. E ricordando che l’asse delle {x} ha equazione {y=0}, si tratterà di risolvere il seguente sistema:
\begin{cases} y=ax^2+bx+c \\ \\ y= 0 \end{cases}
Ma ciò equivale semplicemente a risolvere l’equazione {ax^2+bx+c=0}.
Alla luce di queste premesse, vediamo l’interpretazione grafica delle soluzioni delle equazioni di secondo grado utilizzando la corrispondente parabola.
Parabola ed equazioni di secondo grado: discussione delle soluzioni
Il grafico della funzione:
y=ax^2+bx+c
è una parabola il cui asse di simmetria è sempre parallelo all’asse delle {y}.
La concavità della parabola sarà rivolta verso l’alto o verso il basso a seconda che il coefficiente {a} sia rispettivamente positivo o negativo.
Cerchiamo ora di capire come ci può essere di aiuto la parabola {y=ax^2+bx+c} per risolvere l’equazione {ax^2+bx+c=0}.
In particolare, riprendendo quanto già sappiamo su come risolvere le equazioni di secondo grado, distinguiamo i seguenti casi:
- se {\Delta = b^2 - 4ac } è positivo e diverso da zero, l’equazione di secondo grado {ax^2+bx+c=0} ammette due soluzioni reali e distinte {x_1} e {x_2}. Inoltre, la parabola {y=ax^2+bx+c} interseca l’asse delle {x} in due punti;
- se {\Delta = b^2-4ac } è uguale a zero, l’equazione di secondo grado {ax^2+bx+c=0} ammette due soluzioni reali e coincidenti {x_1=x_2}. Inoltre, la parabola {y=ax^2+bx+c} è tangente all’asse delle {x} nel punto {x_1 } coincidente con il punto {x_2};
- infine, se {\Delta = b^2-4ac } è minore di zero l’equazione è impossibile (ovvero non ha soluzioni) e non abbiamo punti di intersezione tra la parabola e l’asse delle {x}.
Tali situazioni sono riassunte graficamente a seguire:
La figura si riferisce al caso in cui sia {a>0} (parabola con concavità rivolta verso l’alto). Nel caso di concavità rivolta verso il basso le considerazioni sono comunque del tutto simili.
Per quanto riguarda il legame tra la parabola e le equazioni di secondo grado è tutto. Nella prossima lezione ci occuperemo delle equazioni di secondo grado parametriche. Buon proseguimento!
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